LIBERALIZZAZIONE DEL MERCATO ELETTRICO E GAS

La liberalizzazione del mercato elettrico
Dal 1 luglio 2007 tutti i clienti, possono scegliere liberamente, tra le offerte dei diversi venditori di energia elettrica, quelle che soddisfano al meglio le proprie esigenze, senza dover modificare né l’impianto, né i contatori della propria attività o abitazione, da destinatari passivi di un servizio, si diventa protagonisti attivi del mercato: si può cambiare fornitore per trovare prezzi più bassi, per ricercare una migliore qualità del servizio.
Ulteriori vantaggi economici per i consumatori giungeranno quando la connessione delle reti elettriche fra i Paesi dell’Unione Europea raggiungerà una maggiore integrazione e le frontiere nazionali dell’energia saranno scomparse e quindi ci sarà più concorrenza nel mercato elettrico. La possibilità per i consumatori di scegliere un nuovo fornitore sul mercato libero non é un obbligo, ma una opportunità. I clienti  non sono dunque obbligati a cambiare l’Impresa che già fornisce l’elettricità, ma chi lo desidera può scegliere, tra Imprese diverse, le offerte commerciali più vantaggiose.
Chi non sceglie di cambiare fornitore resterà nel servizio di maggior tutela.

 

Il mercato del gas liberalizzato
Cosa significa LIBERALIZZAZIONE DEL MERCATO DEL GAS?
Significa che a partire dal 1° gennaio 2003 tutti gli utenti (famiglie, condomini, aziende, servizi,…) sono liberi di scegliersi il proprio fornitore.
Fino al 31 dicembre 2002 tutti i clienti finali del gas (esclusi quelli con elevati consumi annui, come industrie e altri grandi consumatori) erano obbligati a comprare il gas dal fornitore locale senza possibilità di scelta.
Il decreto legislativo n. 164/00, recependo una direttiva europea, ha stabilito che dal 1° gennaio 2003 tutti i clienti, anche i piccoli consumatori, possono acquistare il gas scegliendo il proprio fornitore.
Il mercato, prima gestito in regime di monopolio, si avvia grazie alla liberalizzazione di alcune fasi, come la vendita, a divenire concorrenziale: più operatori sul territorio venderanno il gas proponendo offerte diverse, facendosi quindi concorrenza.

 

DOMANDE FREQUENTI SULLA LIBERALIZZAZIONE
Cosa significa liberalizzazione del mercato dellenergia elettrica?
Significa che i clienti possono scegliere liberamente il fornitore di energia elettrica e l’offerta commerciale che preferiscono tra quelle presenti sul mercato; in questo modo non sono tenuti ad acquistare   l’energia dalla società di vendita collegata al distributore territoriale di riferimento.

 

Chiunque può cambiare fornitore, oppure ci sono limitazioni?
Nessuna limitazione! Qualunque tipo di cliente, sia azienda che privato, può cambiare fornitore.

 

Quanto costa cambiare fornitore o aderire al libero mercato?
Non  costa nulla né per la cessazione col precedente fornitore, né per l’attivazione del nuovo contratto.

 

Quali sono i vantaggi della liberalizzazione?
I vantaggi possono essere sia di tipo economico che di servizio. Infatti grazie alla concorrenza gli operatori dovrebbero cercare di offrire ai propri clienti il meglio al miglior prezzo. Attenzione: il mercato libero può celare delle insidie, infatti venendo meno alcune tutele stabilite dall’Autorità, è possibile che un’offerta sottoscritta preveda condizioni peggiorative rispetto al mercato di Maggior tutela. Per tale ragione è importante, prima di aderire, leggere attentamente le condizioni contrattuali  che obbligatoriamente devono essere allegate all’offerta commerciale.